ALIMENTAZIONE

La colazione del runner


ALIMENTAZIONE

 

Uno dei temi più importanti e discussi in fatto di alimentazione e running è l’importanza della prima colazione.
Nessuno mette in discussione il fatto che sia un pasto fondamentale, ma riguardo alla tipologia di dieta e alla scelta degli alimenti, molto spesso troviamo opinioni molto diverse.
E’ bene quindi sfatare qualche mito e fare un po’ di chiarezza.

In linea di massima l’opinione comune riconosce nella prima colazione un ruolo imprescindibile, riassunto nella massima “Una colazione da re, un pranzo da principe, ed una cena da povero”.

Se pensate all’idea comune di colazione, vi renderete conto come lo zucchero sia il filo conduttore del “breakfast all’italiana”: latte e cioccolato in polvere, cappuccini, brioches, torte, fino ad arrivare al tradizionale “pane bianco, burro e marmellata”.

Questa colazione si basa sull’idea che lo zucchero semplice significhi energia immediata, quella che “ci sveglia”. Ok a zucchero, alimenti dolci, merendine e brioches quindi?

Soprattutto in ambiente sportivo e salutistico, invece, è sempre più frequnete l’abitudine ad una prima colazione, magari salata, dove carboidrati complessi, proteine e frutta sono bilanciati e dove lo zucchero semplice è formalmente bandito.

Partiamo quindi dal principio alla base della dieta del runner, l’allenamento.
Come citato nel precedente articolo l’alimentazione dello sportivo deve essere bilanciata in base alla tipologia e all’orario dell’allenamento.

Moltissimi runner si allenano la mattina presto, prima dell’orario lavorativo. Questo significa non avere il tempo per mangiare qualcosa e di conseguenza correre a stomaco vuoto.
Diventa quindi fondamentale pensare alla colazione post allenamento.
Dopo una corsa all’alba, il pasto del mattino deve essere abbondante ed andare a reintegrare proteine e carboidrati per favorire il recupero.
Allo stesso modo, se si preferisce correre in pausa pranzo, la colazione deve supportare non soltanto le normali attività della mattina, ma fornire energie anche per la corsa delle 13.

In entrambi i casi potete facilmente capire quanto non possa essere sufficiente, né adeguata, una colazione con cappuccino e cornetto, fonte di grassi, zuccheri semplici (facilmente esauribili) e qualche proteina derivata da latte e burro.

Ecco un esempio di colazione equilibrata:

pane di farina integrale o gallette di cereali integrali
caffè o the non zuccherato o leggermente dolcificato con fruttosio
50-70 grammi di Bresaola della Valtellina IGP Rigamonti o, soprattutto per le girls che necessitano di un apporto maggiore in ferro, 80 grammi di Bresaola Equina Rigamonti
un frutto
Nel caso in cui vi alleniate in pausa pranzo, aggiungete a metà mattina un frutto e una piccola fonte di proteine, scegliendole povere di grassi e facilmente digeribili, come la Bresaola di Tacchino Rigamonti ricchissima di proteine e poverissima di grassi.

Buon allenamento a tutti!

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